Huawei aprirà la prima fabbrica europea in Francia nel 2024


In un contesto di tensioni internazionali e restrizioni di sicurezza, Huawei si prepara a lanciare una fabbrica all’avanguardia in Francia nel 2024, segnando un passo audace nel mercato europeo

Huawei non mostra segni di rallentamento. Recentemente, l’azienda ha annunciato che nel 2024 lancerà prodotti “all’avanguardia, innovativi e dirompenti”, e ora emerge che il prossimo anno si dirigerà in Francia per costruire una fabbrica. Questo sviluppo arriva in un momento di crescente tensione nelle relazioni internazionali e restrizioni all’uso di apparecchiature cinesi in Europa.

Secondo un rapporto di Reuters, basato su informazioni da una fonte a conoscenza della questione, il primo impianto europeo di Huawei rappresenta una notizia significativa. Molti stati europei limitano l’uso di apparecchiature prodotte da Huawei e da ZTE, un’altra azienda cinese, citando “problemi di sicurezza”. Aggiungendo a ciò il deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, la situazione assume le tonalità di un vero e proprio spettacolo di vaudeville high-tech.

I piani per lo stabilimento francese di Huawei risalgono al 2020, ma sono stati ritardati dalla pandemia di Covid-19. Secondo le informazioni disponibili, l’impianto potrebbe essere costruito a Brumath, vicino a Strasburgo, ma non ci sono ancora dettagli su quando sarà operativo. Finora, Huawei non ha fornito commenti in risposta alle richieste di Reuters.

Nel 2020, Huawei ha annunciato un investimento di 200 milioni di euro per la costruzione di una fabbrica di apparecchiature per reti di telefonia mobile nell’est della Francia. I piani iniziali prevedevano che lo stabilimento avrebbe impiegato inizialmente 300 persone, con un aumento a 500 nel lungo termine, e che i suoi prodotti sarebbero stati destinati ai clienti europei di Huawei.

La Francia mantiene una relazione speciale con Huawei. Nel luglio 2023, il vice premier cinese He Lifeng e il ministro francese dell’Economia e delle Finanze Bruno Le Maire hanno partecipato al dialogo economico e finanziario Cina-Francia a Pechino. Durante le discussioni, la Cina ha esortato la Francia a “stabilizzare il tono” delle relazioni UE-Cina, un aspetto cruciale per la Francia, terzo partner commerciale della nazione dopo l’UE e gli Stati Uniti.


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