Diversi utenti si sarebbero detti delusi dall’autonomia dei nuovi Google Pixel 8, specialmente durante l’uso di internet su rete mobile.
Uno dei motivi per cui diversi utenti hanno abbandonato l’idea di avere alla loro fianco con Google Pixel di ultima generazione, è l’autonomia. A partire dal 6 Pro fino ad arrivare alla scorsa generazione con 7 e 7 Pro, più persone persone infatti hanno ravvisato la scarsa durata della batteria dello smartphone.
È stato proprio così che in molti hanno perso entusiasmo fin dal primo giorno in cui hanno effettuato l’unboxing del proprio telefono. In molti si aspettavano che l’unità da 5000 mAh che Google aveva introdotto all’interno dei dispositivi, avrebbe offerto almeno una giornata di autonomia.
Qualcuno aveva attribuito il problema al modem che, con gli scorsi processori Tensor, non offriva l’efficienza giusta. Per questo motivo è stato apportato un cambiamento alla scorsa serie Pixel 7, ma a quanto pare i problemi non sono mancati. Ora, dopo il lancio della nuova serie Pixel 8, diversi utenti starebbero lamentando una scarsa durata della batteria. Esatto, ancora una volta.
Google Pixel 8, gli utenti lamentano situazioni di drain battery con l’utilizzo dei dati mobili
Più utenti hanno segnalato sul web che fanno fatica a raggiungere le 5 ore di utilizzo con il loro nuovo Google Pixel 8 Pro. Si parla ovviamente delle ore di display acceso e in uso.
Qualcuno avrebbe riferito di essere riuscito ad arrivare a 6 ore con il Wi-Fi, attribuendo dunque dunque il problema ai dati mobili. Più in particolare diverse persone avrebbero segnalato un processo di scarica molto più rapido in seguito ad una copertura peggiore rispetto ai dispositivi della serie precedente.
Un altro utente riferisce di aver utilizzato il suo Pixel 8 Pro per 3 ore ritrovandosi al 20% di batteria. Dando un’occhiata alle statistiche, il 75% sarebbe stato consumato dalla rete, con qualcuno che avrebbe disattivato il 5G per trarre beneficio.
Il telefono infatti si scaricherebbe continuando a cercare rete 5G. Tutto sarebbe dunque attribuibile ancora una volta al modem interno, situazione che però potrebbe essere risolta con un aggiornamento software.