Il chatbot degli sviluppatori di intelligenza artificiale ora può cercare e riassumere SAN FRANCISCO – Il colosso dell’intelligenza artificiale OpenAI ha annunciato importanti modifiche a ChatGPT che consentiranno ai chatbot di effettuare ricerche sul Web e fornire risposte in base a ciò che trovano.
Questo aggiornamento cambia l’esperienza di utilizzo del popolare chatbot. Mette OpenAI in concorrenza più diretta con Google, fornendo un modo alternativo per trovare e consumare informazioni online.
Aspetto: ad alcune query ChatGPT verrà ora data risposta con l’aiuto dei risultati di ricerca web. Il testo generato dall’intelligenza artificiale include collegamenti alla fonte in riquadri grigi alla fine delle frasi e negli elenchi di citazioni in basso o a destra.
Come funziona: i risultati della ricerca vengono visualizzati solo quando gli algoritmi di ChatGPT determinano che i risultati sono pertinenti o quando fai clic sull’icona del globo nella descrizione comando.
Puoi chattare con i risultati di ricerca ChatGPT per perfezionare la tua query.
Il contenuto include pagine Web di Microsoft Bing e altre fonti, nonché le ultime notizie degli editori partecipanti.
Cosa manca: link per l’acquisto di prodotti e pubblicità (almeno per ora).
Chi lo riceverà: Inizialmente sarà disponibile solo per gli utenti ChatGPT Plus e Team a pagamento, ma OpenAI afferma che intende renderlo disponibile anche agli utenti gratuiti.
A partire da giovedì, gli abbonati a pagamento a ChatGPT potranno attivare una modalità che consente allo strumento AI di rispondere alle domande cercando sul web le informazioni più recenti e riassumendo ciò che trova, invece di fornire risposte basate sull’utilizzo di dati potenzialmente obsoleti. Un chatbot.
La funzionalità di ricerca è alimentata dal motore di ricerca Bing di Microsoft, sostenitore di OpenAI. Si basa anche su articoli di editori che hanno firmato accordi con sviluppatori di intelligenza artificiale, come News Corp., proprietaria del Wall Street Journal. Quest’anno Google ha aggiunto snippet e citazioni generati dall’intelligenza artificiale ai suoi risultati di ricerca tradizionali per combattere la crescente concorrenza dei chatbot. Startup Perplexity offre un motore di ricerca di intelligenza artificiale simile e ha ricevuto finanziamenti per oltre 400 milioni di dollari, secondo la società di ricerca di venture capital Pitchbook.
Varun Shetty, responsabile delle partnership mediatiche di OpenAI, ha affermato in un’intervista che le modifiche renderanno ChatGPT più utile e preciso. “Crediamo che avere accesso a Internet aumenti l’affidabilità e riduca le allucinazioni.”
Oltre ad aiutare gli utenti a trovare informazioni utili, i chatbot e i motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale stanno iniziando a cambiare radicalmente l’economia online. Per più di un decennio, Google è stato il portale dominante sul Web, con agenzie di stampa, blogger e altri editori che fanno affidamento sul traffico proveniente da persone che fanno clic sui risultati di ricerca per vendere annunci o abbonamenti. Gli strumenti di ricerca di intelligenza artificiale di Google, OpenAI e altri riassumono le pagine web e rispondono direttamente alle domande, aiutando le persone a trovare informazioni senza dover fare clic su altri siti. Ciò ha suscitato crescenti preoccupazioni tra gli editori che verranno lasciati indietro dalle aziende tecnologiche. Alcuni editori accusano gli sviluppatori di intelligenza artificiale di copiare e plagiare ingiustamente i loro contenuti per creare strumenti di intelligenza artificiale che sconvolgono i loro settori. Diversi giornali hanno fatto causa a OpenAI, accusandola di violazione del copyright.
La riforma della ricerca di ChatGPT metterà alla prova l’impatto dei motori di ricerca di intelligenza artificiale sul settore dell’editoria.
Una query che attiva la funzione di ricerca web fornirà un pezzo di testo generato dall’intelligenza artificiale, seguito da un collegamento a un sito web che ne riassume il contenuto.
Gli utenti a pagamento di ChatGPT avranno accesso alla nuova funzionalità di ricerca durante e nei giorni successivi alle elezioni presidenziali del 5 novembre, un periodo che secondo i ricercatori di disinformazione sarà inondato di falsità e falsità politiche sul web. Lo strumento di ricerca basato sull’intelligenza artificiale indirizzerà le domande sui risultati elettorali a fonti come Associated Press e Reuters, ha affermato Shetty: “Quello che stiamo cercando di fare è dare priorità e promuovere le fonti autorevoli e della massima qualità che possiamo ottenere.