In seguito ad alcuni problemi agli schermi, diversi proprietari di Google Pixel 8 avrebbero richiesto un’estensione della garanzia.

Il periodo precedente al lancio dei nuovi dispositivi di Google, il Pixel 8 e il Pixel 8 Pro, aveva generato mota eccitazione. Il lancio infatti non ha deluso, mostrando degli smartphone estremamente performanti e in grado di competere con tutti gli altri top di gamma presenti sul mercato.

I display sono infatti molto luminosi e il sistema operativo garantisce sette anni consecutivi di aggiornamenti maggiori. Questi sono gli aspetti principali che rendono grandi i Pixel mettendoli quindi all’apice delle classifiche di gradimento.

Sono passati meno di due mesi dal debutto ufficiale degli smartphone, ma alcuni possessori avrebbero già notato alcune problematiche. In molti avrebbero infatti segnalato gravi difetti all’interno del comparto hardware. Nello specifico, comparirebbero spesso delle fossette o delle piccole protuberanze proprio sugli schermi.

Google Pixel 8, gli schermi sono imperfetti: richiesta l’estensione di garanzia
Sebbene i display dei Google Pixel 8 siano stati insigniti con il titolo di migliori pannelli in assoluto, qualcuno avrebbe da ridire. Sono molti i post su vari social che avrebbero mostrato immagini davvero incredibili, con difetti molto visibili proprio sugli schermi.

Tali problematiche non andrebbero ad inficiare sulla funzionalità degli smartphone, ma i proprietari dei dispositivi avrebbero già preso iniziativa. Disposti ad accettare il difetto, più utenti hanno richiesto un’estensione di garanzia nel caso in cui dovessero emergere dei problemi.

Google ha ricevuto infatti diversi messaggi con la richiesta di una sostituzione, ma non è chiaro se il problema sia diffuso o se si tratti di casi isolati.

Dopo aver provveduto a smontare alcuni Google Pixel affetti dal problema, sarebbe emersa una risposta: tutto deriverebbe dal posizionamento dei componenti interni. uesti, in alcuni casi, andrebbero a premere contro lo schermo causando potenziali danni. A portare ad una situazione del genere potrebbe essere stato anche il processo produttivo.

Al momento è tutto in fase embrionale e si saprà solo durante le prossime settimane che decisione adotterà Google.