Il logo Nokia, così come lo conosceva la maggior parte delle persone, quindi con il carattere sans molto netto, bianco su sfondo blu Yale o blu su sfondo bianco, è comparso la prima volta nel 1978; con una breve sortita anticipatoria nel 1966, accostato a un “tridente obliquo”.
La nuova identità di Nokia, che ora un logo molto più stilizzato, è stata accompagnata dalle parole dell’amministratore delegato Pekka Lundmark: “Stiamo aggiornando la nostra strategia e, come fattore chiave, stiamo anche rinnovando il nostro marchio per riflettere ciò che siamo oggi: un leader dell’innovazione tecnologica business-to-business (B2B) che apre la strada al futuro dove le reti incontrano il cloud”.
È quindi una Nokia che parla alle società piuttosto che ai consumatori finali e, in un’intervista a Bloomberg, Lundmark ha detto: “Nella mente della maggior parte delle persone, siamo ancora un marchio di telefonia mobile di successo, ma non è questo l’obiettivo di Nokia. Vogliamo lanciare un nuovo marchio che si concentri in modo particolare sulle reti e sulla digitalizzazione industriale, che è una cosa completamente diversa dai telefoni cellulari tradizionali.”
Nokia quindi vuole in un certo senso evidenziare a livello comunicativo la separazione tra la sua attività nel settore delle tecnologie delle reti e quella della realizzazione di smartphone a opera di HMD Global.