Come sempre affascianante il teardwon di iFixit che permette non solo di capire molto sulle componenti di un prodotto ma anche come l’azienda produttrice abbia progettato ogni singolo aspetto del prodotto un un’era, quella odierna, dove i prodotti sono sempre più tecnologicamente avanzati. In questo caso, come detto, è il turno delle nuove Apple AirPods Max ossia le prime cuffie over ear dell’azienda di Cupertino che tanto hanno colpito, mediaticamente parlando il mondo tech.
Andando ad osservare i particolari passaggi dello smontaggio da parte di iFixit ecco che si parte subito dal fato che i padiglioni auricolari non sono facilmente apribili a causa dell’importante quantità di colla posta da Apple. Una volta aperti però è possibile accedere all’interno del padiglione dove sono riposte le schede logiche con i vari chip di STMicroelectronics ma anche di Apple, Winbond e ancora Cirrus, Texas Instruments e Bosh. C’è chiaramente il chip H1 realizzato dall’azienda di Tim Cook che è presente in ognuno dei padiglioni auricolari e che permettono di avere cancellazione attiva del rumore e non solo.
Lo smontaggio non è ancora completamente stato concluso. In questo caso iFixit non ha ancora analizzato del tutto la situazione batteria e il suo collegamento con gli altri componenti. Da un primo sguardo infatti sembra che la batteria sia addirittura saldata al resto dei componenti e questo dunque non permetta di trovare alcun connettore. Oltretutto il pacco batteria sembra essere presente solo in un padiglione auricolare visto che nell’altro sono presenti le schede logiche che oltretutto cambiano anche forma per adattarsi al meglio alla cuffia.